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Diventato un autore di "Scherzi a Parte", ci siamo conosciuti nella redazione di "Stranamore".
Mi trovo molto bene a lavorare con Angelo. Sa esattamente cosa vuole in uno scherzo e te lo trasmette. Cerca sempre collaborazione da chi lavora con lui, ascoltando le obiezioni e risolvendo ogni dubbio.
E' poco importante come si arriva alle fasi cruciali dello scherzo, l'importante e' essere in grado di portare la vittima dove Angelo vuole. In questo, noi attori, abbiamo liberta' di azione e questo e' molto importante per una collaborazione costruttiva.
Angelo e' uno che parla poco, rimane molto concentrato su cio' che dovra' accadere ma soprattutto si fida molto di chi ha scelto come collaboratore nello scherzo.
I suoi scherzi sono immediati, la vittima si trova subito coinvolta in situazioni che la mettono immediatamente in crisi, a tal punto da non ragionare piu' e questo ci permette di "infierire" senza essere scoperti.
Dopo un anno di attivita' altrove, quest'anno (2001) e' tornato a fare scherzi e, confermando l'ottimo feeling professionale che si e' instaurato tra noi, mi ha chiamato subito. Mi ha fatto molto piacere e se seguirete in autunno la trasmissione, vi prometto che vi divertirete con i suoi scherzi.
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