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Ho incontrato Alessandro ad un provino per "Scherzi a Parte" del '93. Mi fece un provino da "cavare la pelle". Giustamente doveva sapere sino a che punto chi doveva lavorare con lui, fosse in grado di sostenere una parte piena di imprevisti.
Passai il provino. A lui devo molto in termini di tecnica di recitazione negli scherzi che ancora oggi faccio. Ci sono piccoli trucchi e malizie che non si imparano a teatro, dove tutto e' preordinato e raramente si improvvisa o meglio sai perfettamente cosa ti deve rispondere chi ti sta davanti.
Regista/autore severo ed esigente, riusciva a farti sentire parte essenziale dello scherzo anche se capitava di avere una piccola parte. I suoi scherzi erano molto particolari e tecnologici.Chi di voi ha visto lo scherzo a Paola Barale, alle prese con un robottino porcello, sara' d'accordo con me.
Alessandro cerca sempre di capire a fondo le persone con le quali lavora, riuscendo anche a far parlare gli altri di se stessi.
Ogni tanto, quando il lavoro ce lo permette, ci telefoniamo. Mi piacerebbe lavorare ancora con Alessandro e magari, perche' no, fare ancora qualche brutto scherzaccio a chi se lo merita. Oggi Alessandro, lavora per una casa di produzione spagnola. |
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