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Complice in due scherzi girati con Angelo Ferrari, al primo scherzo (Alessandra Canale), io ero in ritardo pauroso a causa di alcuni ritardi sul set di "Io non credo alle fate". Mi cambiai d'abito mentre guidavo sulla tangenziale ed arrivai agli studi di Canale 5 che la vittima era gia' arrivata.
Mi scusai con tutti e soprattutto con Cesare che mi mise subito a mio agio. Mi seccava moltissimo del ritardo e soprattutto che, gli dissi, un attoruncolo come me, aveva fatto aspettare un professionista come lui.
Si mise a ridere minimizzando la cosa e tranquillizzandomi soprattutto sul fatto che il mio ritardo gli aveva permesso di prepararsi allo scherzo con maggior tranquillita'.
Avemmo piu' tempo per parlare nel secondo scherzo (Marina Graziani) e notai che Cesare e' effettivamente una persona gentile, cordiale e predisposta ai rapporti interpersonali come si vede in TV. Ci raccontammo un po' di cose, anche personali. Anche durante lo scherzo ci fu feeling e riuscimmo ad interagire tra di noi con naturalezza, come se avessimo recitato insieme da molto tempo.
Cesare e' uno intelligente, sempre pronto alla battuta e soprattutto non lascia che la sua notorieta' inibisca il piacere di parlare con chiunque, anche se fosse un collaboratore incontrato per caso che, magari, non vedra' mai piu'.
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